FILTRI TELAI
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Surly GHOST GRAPPLER telaio
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I TELAI PER BICI
Il telaio di una bicicletta è una vera invenzione che sta attraversando i secoli con modifiche continue e progressive, ma che, se si esclude la ricerca di prototipi particolarissimi, mantiene sostanzialmente la stessa forma a diamante da 150 anni circa. Si potrebbe affermare che si tratta dello scheletro perfetto, a cui si attacca di tutto e che sostiene la persona che deve portare.
Come è fatto un telaio?

Partendo dal tubo verticale (alcuni lo chiamano anche piantone) che è l’elemento centrale, abbiamo il tubo superiore o(anche detto orizzontale) che è curvato a “U” nei modelli da donna, a quello obliquo che unisce, attraverso la scatola del movimento centrale, il piantone al tubo dello sterzo. Dietro abbiamo i foderi (o detti anche tubi verticali e orizzontali). Ai foderi sono attaccati i forcellini posteriori. Il telaio quindi, costituisce l’ossatura della bici, ne imprime il tipo di carattere, l’aspetto e l’uso ed è il punto di raccordo tra le varie parti che compongono la bicicletta finita e a seconda di come è fatto assorbe le varie sollecitazioni. Il tubo dello sterzo infine, serve per alloggiare la forcella, alla cui estremità inferiori sono collegati i forcellini per la ruota anteriore, è l’elemento su cui appoggia la maggior parte del peso della persona. L’alloggiamento della forcella nel tubo dello sterzo è alquanto scontato agli occhi dei profani. In realtà per renderlo funzionante occorrono una serie di calotte, di sfere che solitamente sono imbrigliate in una gabbietta, a sua volta imprigionata dalla calotta superiore in alto e dall’anello di chiusura in basso. Non mancano varie rondelle e guarnizioni per impedire l’accesso ad acqua ed impurità. Come si vede dalla foto quello che non si vede spesso è assai più complesso di ciò che si vede.
